Che cos’è: gpt 2 chatbot

Intro

Qualche giorno fa sulla nota piattaforma di benchmarking specializzata nel confronto delle piattaforme AI è apparso in lista questo misterioso assistente digitale. La cosa si fa più controversa è che in quei giorni il CEO della società OpenAI (società fondatrice di ChatGPT) Sam Altman ha pubblicato un tweet carico di ambiguità

L’ambiguo tweet di Sam Altman

Il 30 aprile il CEO di OpenAI ha pubblicato il seguente Tweet:

Il tweet inizialmente riportava la frase “gpt-2” poi successivamante modificato. Questo fa pensare che il tweet facesse riferimento al nuovo assistente AI e non fosse un post nostalgico in onore al passato di ChatGPT.

Il “Gpt 2 chatbot” messo alla prova

Provando ad interrogare la nuova IA sul sito di benchmarking gli utenti hanno notato delle capacità notevoli da parte di quest’ultimo, qui di seguito alcuni esempi e confronti:

Cosa aspettarsi nel breve periodo?

Ci si aspetta con grande interesse che OpenAI sia nella fase finale di preparazione per il lancio del modello, GPT-5, previsto per l’estate. Il suo predecessore, GPT-4, è stato messo a disposizione del pubblico poco più di un anno fa e, da quel momento, numerose aziende si sono impegnate in una corsa sfrenata per sviluppare e implementare modelli di intelligenza artificiale sempre più avanzati e performanti, al fine di mantenere una posizione di spicco e di rilevanza nel settore dell’intelligenza artificiale, che si caratterizza per un’evoluzione tecnologica particolarmente rapida e costante.