Velvet: l’intelligenza artificiale made in Italy
Velvet: l’intelligenza artificiale made in Italy
Si chiamerà Velvet l'intelligenza artificiale tutta made in Italy, ma chi l'ha sviluppata, quando uscirà, quali sono le sue funzioni principali
Indice dei contenuti
Introduzione
Nell’affollato panorama dei modelli di intelligenza artificiale, emerge Velvet l’intelligenza artificiale orgogliosamente italiana
Velvet AI si distinguerà per la sua attenzione prioritaria verso il linguaggio e i contenuti italiani, consolidando la sua presenza con capacità multilingue che includono le principali lingue europee ed il portoghese brasiliano e lo swahili, contesti in cui la Società intende evolversi ulteriormente a seguito delle precedenti esperienze nell’area latino-americana e nel continente africano.
Chi l’ha sviluppata
Lo sviluppo sarà il risultato della collaborazione tra la società Almawave, azienda leader italiana quotata su Euronext Growth Milan e appartenente al gruppo Almaviva, specializzata in Data & Artificial Intelligence, insieme a Cineca, il consorzio inter-universitario gestore del supercomputer Leonardo per il ministero della Ricerca all’interno della rete EuroHpc.
L’obiettivo comune è la creazione di un modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) fondazionale, che rappresenta la base per lo sviluppo di modelli applicativi futuri. Questo tipo di modello è noto per la sua capacità di elaborare e generare testi simili a quelli umani, comprendendo il contesto, le sfumature e i modelli linguistici
Quando uscirà
La società Almawave, punta a rendere disponibile Velvet nell’ultimo trimestre del 2024 e messo a disposizione del pubblico sulle piattaforme di condivisione del software Open Source
Caratteristiche tecniche e modalità di addestramento
Il training del modello avverrà sulla piattaforma di supercomputing del Cineca, dimora del supercomputer Leonardo, classificato come il secondo più potente d’Europa. Il modello Velvet verrà istruito per elaborare contenuti multimodali, producendo non soltanto testi scritti, ma anche contenuti audiovisivi, sfruttando la potente infrastruttura di calcolo del Cineca, che garantisce la gestione di volumi massicci di dati con rapidità e prestazioni superiori.
L’allenamento del modello Velvet si avvarrà di tecniche avanzate di deep learning, attraverso le quali imparerà a decifrare modelli linguistici, nonché le regole di sintassi e semantica, analizzando vasti corpus di dati testuali. Pur essendo primariamente incentrato sulla comprensione e la generazione di contenuti in italiano, il modello Velvet sarà progettato con l’obiettivo di comprendere anche le principali lingue europee, per un’ottica di estensione nel panorama internazionale.
Chiara
Lavoro nel settore tech, ed ho trasformato la mia passione in professione. Gestisco questo blog come hobby.